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IMU:Versamento in 3 Rate


Solo sulla prima casa sarà possibile rateizzare in tre tranche, prima data il 16 giugno.

Giugno, settembre e dicembre saranno le scadenze per il pagamento della   Imposta Municipale sugli Immobili            (Imu 2012), limitatamente alla prima casa, rimanendo invariati i due versamenti attualmente previsti, per tutti gli altri immobili,
Se non vi saranno variazioni di ultima ora la prima rata, per l’abitazione principale (comprese le pertinenze), è fissata per il 16 giugno, ed ammonterà al 33% anziché al 50% del valore conteggiato sull’aliquota base (4 per mille sulla prima casa); entro il 16 settembre si verserà un altro 33% ed infine il 16 dicembre si conguaglierà il saldo  calcolato secondo le aliquote effettive che lo Stato e i Comuni dovranno aver già stabilito.
Nella bozza del disegno di legge delega all’esame del Consiglio dei Ministri emerge altresì il chiarimento atteso sulle agevolazioni della prima casa, che si applicheranno solo sull’abitazione dove il contribuente “e il suo nucleo familiare dimorano abitualmente e risiedono anagraficamente”, per un solo immobile.
Si evince pertanto l’intento di evitare elusioni di imposta da parte di eventuali coniugi che potrebbero stabilire la residenza in due immobili diversi dello stesso Comune.

Per la prima casa, si ha diritto alla detrazione di 200 euro per il titolare e 50 euro per ogni figlio convivente fino a 26 anni. Nell’ambito della revisione del catasto dei fabbricati, sarà utilizzato “il metro quadrato come unità di consistenza” per determinare il valore patrimoniale di un immobile. Sono previste “procedure di collaborazione con i Comuni nel cui territorio sono collocati gli immobili”. Saranno anche utilizzate “funzioni statistiche atte ad esprimere la relazione tra il valore di mercato, la localizzazione e le caratteristiche edilizie dei beni per ciascuna destinazione catastale e per ciascun ambito territoriale”.
Per quanto riguarda le dimore storico-artistiche, crescono le agevolazioni fiscali: “Per gli immobili riconosciuti di interesse storico o artistico la riduzione è elevata al 40 per cento”.
La riforma del catasto prevede “meccanismi di adeguamento periodico dei valori e delle rendite delle unità immobiliari urbane, in relazione alla modificazione dei parametri utilizzati per la definizione del valore patrimoniale e della rendita”. E’ quanto stabilito nell’articolo 2 della bozza della delega fiscale.
Infine, una nota “positiva”, i redditi derivanti dagli immobili colpiti dal terremoto dell’Aquila, saranno opportunamente esentati da qualsiasi tassazione.
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