A cura della Dott.ssa Marina Merlini
Il Dipartimento per le politiche della famiglia ha emanato l’avviso per la partecipazione alla sperimentazione su base nazionale dello standard Family Audit, strumento per la certificazione dei percorsi programmati e attuati dalle organizzazioni pubbliche e private per rispondere alle esigenze di conciliazione dei propri dipendenti. Le prime 50 aziende che parteciperanno potranno ricevere la certificazione con una partecipazione finanziaria molto agevolata.
Lo standard è uno strumento gestionale che promuove un cambiamento culturale e organizzativo all’interno delle realtà lavorative sia pubbliche che private e consente di adottare e certificare politiche del personale orientate al benessere dei propri dipendenti e delle loro famiglie.
Può essere introdotto da qualsiasi organizzazione, qualunque sia la sua natura giuridica, indipendentemente dalla dimensione e dal prodotto o servizio fornito.
L’utilizzo del Family Audit innesca un ciclo virtuoso di miglioramento continuo, introducendo al proprio interno soluzioni innovative e competitive orientate alla più ampia flessibilità e alla promozione della cultura della conciliazione tra vita privata e vita lavorativa.
Il 26 ottobre 2011 il Dipartimento per le politiche della famiglia e la Provincia autonoma di Trento, da anni titolare per l’Italia dello standard, hanno firmato un accordo di collaborazione per l’avvio di una sperimentazione del Family Audit su scala nazionale, che parte ufficialmente con il coinvolgimento di cinquanta organizzazioni-pilota che verranno scelte tra quante risponderanno all’avviso pubblico e proporranno la propria candidatura entro il prossimo 21 aprile.
Per maggiori informazioni consultare il sito:
http://www.politichefamiglia.it/primo-piano/family-audit-avvio-della-sperimentazione-nazionale.aspx