A cura della dott.sa Marina Merlini
La diversificazione dell’attività agricola e la multifunzionalità d’impresa permette di unire l’agricoltura tradizionale con le nuove richieste della collettività orientate verso un innovativo ed ampio range di servizi senza l’abbandono dell’agricoltura “produttiva” ma, al contrario, ricercando una soluzione di compromesso efficiente tra gli obiettivi strettamente produttivi e quelli sociali ed ambientali.
I percorsi formativi e informativi avviati in questi ultimi due anni dalla Provincia di Pavia – Assessorato alle Pari Opportunità (Misura 111-B), da PaviaSviluppo – Azienda Speciale della Camera di Commercio di Pavia (Misura 331/A) e dalla Fondazione Le Vele Pavia (Misura 331 A-B – Misura 111 A-B) basati su moduli mirati e diversificati per contenuti e per attori territoriali coinvolti, hanno inciso profondamente il substrato agricolo dell’imprese agricole al femminile, proponendo elementi di conoscenza e strumenti operativi innovativi volti a quelle aziende agricole, fattorie didattiche, agriturismi, fattorie sociali, agrinidi, …. interessati ad avviare un’attività imprenditoriale propria o ad imprenditrici e soggetti diversificati del mondo occupazionale agricolo che necessitano di aumentare le proprie competenze per la diversificazione della propria impresa in ambito sociale e multifunzionale, validando, nel contempo, la qualità di vita delle zone rurali, prioritariamente in area svantaggiata, creando reti territoriali per la salvaguardia dei servizi essenziali per l’economia e la popolazione rurale in un’ottica sviluppo e sostegno alle politiche di conciliazione tra tempi di vita e di lavoro.
OBIETTIVI:
• Implementare l’imprenditorialità femminile, soprattutto in ambito sociale, attraverso misure di formazione e di informazione/diffusione delle conoscenze, per un rinnovato e diversificato impulso all’occupazione giovanile e femminile, anche in un’ottica di responsabilità sociale d’impresa;
• fornire agli operatori economici, soprattutto nella fascia di genere, strumenti tecnici atti a diversificare l’agricoltura verso forme diversificate per rendere competitiva la propria impresa e/o la propria attività in ambito agricolo, dando visibilità al territorio, anche in vista dell’Expo 2015;
• somministrare contenuti formativi adeguati coniugati alla valorizzazione di una cultura organizzativa improntata alla conciliazione tra i tempi di vita e di lavoro anche del contesto territoriale in cui gravita l’attività agricola attiva e/o che si vuole intraprendere, coniugando l’esigenza di efficienza aziendale con la gestione sociale dell’impresa;
• accompagnare ed accrescere, con percorsi mirati, la capacità di fare rete a livello territoriale con gli attori pubblici e privati pavesi, con particolare riferimento ai GAL provinciali e al contesto locale di cui alla territorializzazione dell’asse 4 - Leader – Pavia.
La scelta strategica della Provincia di Pavia
La sfida della familiarizzazione dei servizi alla persona è stata attuata attraverso nuove modalità di accoglienza rivolte alle famiglie in un sistema strutturato, come oggi globalmente definito family friendly, caratterizzato da azioni ed attività che coniugano una forte motivazione all’azione (valori relazionali) con elevati livelli di professionalità e di gestione della complessità organizzativa.
Attraverso il progetto attivato negli anni dall’Assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Pavia, si è data vita ad una sperimentazione volta alla definizione di un SISTEMA FAMIGLIA in un territorio rurale che pone, appunto, la famiglia al centro del proprio sviluppo agricolo-turistico-valoriale, attento ai bisogni ed alle aspettative di ciascun componente delle famiglie, siano esse gradite ospiti che residenti nei comuni oltre padani, in un contesto che valuti la sostenibilità delle azioni parallelamente al disposto del PSR 2007-2013. Attraverso il piano di sviluppo rurale e, nella fattispecie, attraverso l’azione del “Patto per la promozione dell’uguaglianza di genere e la non discriminazione” , la Provincia di Pavia si è posta l’obiettivo di qualificarsi come territorio che sostiene una nuova forma di accoglienza ed una cura attenta ai bisogni familiari in tutte le sue sfaccettature, recuperando i valori etici e della cultura contadina, senza tuttavia non porre la dovuta attenzione alla sostenibilità del territorio ed alle politiche di sviluppo. In particolare, si è voluto evidenziare il ruolo della donna, sia imprenditrice, già impegnata, a vario livello, nel settore, sia della donna che decide di lasciare un’attività pendolaristica, impegnandosi sul territorio rurale provinciale in un’attività che possa conciliare il lavoro in azienda agricola, e/o a vario titolo in ambito rurale, con il lavoro di cura familiare e parentale. Il progetto intende gradualmente andare a costituire, sostenere e promuovere una RETE DI AZIENDE FAMILY FRIENDLY attraverso mutui scambi e collaborazioni. A tutt’oggi è in fase di adozione, a cura della CCIAA di Pavia e della Provincia di Pavia, il logo identificativo del circuito d’imprese femminili family friendly in ambito rurale.