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UN FIOCCO IN AZIENDA

A Cura della Dott.sa Marina Merlini



Venerdì 30 novembre 2012, si è tenuto, per il 2° “compleanno” del progetto, presso l’Hotel Michelangelo di Milano,  l’incontro tra  le aziende e le mamme che hanno aderito a Un Fiocco in Azienda, un percorso che supporta la maternità e permette un vero work-life balance attraverso strumenti e iniziative specifiche. Un appuntamento importante, che segna un percorso, in crescendo, di interesse e di coinvolgimento aziendale e territoriale.
All’interno della cornice di festa, perché la maternità è un evento da festeggiare, si è ribadito un concetto chiave: la conciliazione tra lavoro e maternità, tra carriera e vita privata, è possibile solo cambiando la cultura in azienda. In Italia donne e uomini seguono ancora percorsi di carriera diversi e la maternità può rappresentare un ostacolo per la carriera femminile, come dimostrano del resto i dati Cnel. Nel mercato del lavoro, infatti, esiste un vero e proprio spread tra uomini e donne. Si ritiene, infatti,  che tra le madri, il 30% interrompe il lavoro per motivi familiari contro il 3% dei padri. Sono circa 800 mila (pari all’8,7% delle donne che lavorano o hanno lavorato) le madri che hanno dichiarato di essere state licenziate o messe in condizione di doversi dimettere, nel corso della loro vita lavorativa, a causa di una gravidanza: le dimissioni in bianco. Hanno poi ripreso l’attività solo quattro madri su dieci, tra quelle costrette a lasciare il lavoro, ma con valori diversi nel Paese: una su due. Ecco perché le realtà particolarmente attente come quelle che hanno detto di sì al fiocco devono essere modelli per tutti.



 Vicepresidente e Assessore alle Pari Opportunità della Provincia di Pavia,  Milena D’Imperio con la responsabile di Manageritalia Donne, Marisa Montegiove

Molti gli spunti emersi nel corso dell’evento. Dal ruolo dei papà (anche per loro sono previsti servizi ad hoc) all’attenzione verso il benessere fisico e psicologico delle madri. L’intervento della tata Adriana ha dato la possibilità ai presenti di porre domande molto pratiche sulla gestione dei bambini (vuole sempre giocare, come gestire le emozioni, come staccarlo dal ciucio).
E’ importante far conoscere questa opportunità per le mamme che possono evitare di rinunciare al proprio lavoro (i dati registrano infatti un trend spaventoso a questo proposito) e per le aziende che possono continuare a valorizzare le loro risorse e il talento delle molte donne con cui collaborano.
La Provincia di Pavia, assessorato alle Pari Opportunità, ha aderito al progetto come primo ente pubblico lombardo. Un esempio di buone prassi che l’Assessore Milena D’Imperio intende estendere al territorio attraverso la collaborazione con i soggetti promotori, assieme alla Provincia di Pavia, dell’Accordo Quadro sulla Conciliazione Famiglia – Lavoro Pavia.
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