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OLTREPO’ IN TEMPO, SPERIMENTARE PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DI VITA DELLE CITTADINE, DEI CITTADINI, DEI CITY USER

A cura della Dott.sa Marina Merlini


Intervento del vice-presidente e assessore pari opportunità
Provincia di Pavia – Milena D’Imperio
Si è concluso lo scorso giovedì 5 giugno, nello splendido contesto  panoramico offerto dal comune di Canneto Pavese, l’incontro di chiusura della sperimentazione delle azioni a progetto che ha portato i rappresentanti istituzionali e tecnici, nonché gli esponenti dell’ampio partenariato e il target di progetto, a confrontarsi in una tavola “rotonda” a testimonianza del concreto e tangibile  successo che questo progetto, cofinanziato da regione Lombardia ha prodotto per la diffusione delle politiche dei tempi ed orari ed il miglioramento della qualità di vita della collettività e dei city user in visita nell’oltrepò pavese orientale.
Punti di forza di questo progetto sono rappresentati dall’implementazione ed estensione oraria del servizio “MioTaxi”, attivo nell’ambito sanitario e socio-assistenziale che consente agli over 60, ma anche alle donne lavoratrici, alle famiglie con problematiche conciliative e alle persone appartenenti alle categorie protette, di spostarsi dalla propria abitazione e posto di lavoro verso la  struttura ospedaliera; il servizio “Pronto Farmacia”, ovvero la consegna a domicilio di farmaci rivolto a quei cittadini e a quelle famiglie e persone che faticano a raggiungere la farmacia, perché spesso lontana dal proprio paese/frazione, liberando tempo alle proprie famiglie ed alla collettività.




E’ operativo anche un servizio di minibus di collegamento tra le frazioni non servite dai mezzi pubblici ed abitate prevalentemente da persone anziane nelle mattinate di mercato nei comuni di Broni e Stradella e  nelle serate a tema organizzate dagli stessi comuni, in stretta collaborazione con i Piani di Zona e le associazioni no-profit al fine di elevare la qualità di vita della collettività, con particolare attenzione al target di progetto.
Ma sono molti altri i punti di particolare interesse ed impatto afferenti questo progetto, come il rafforzamento del “Punto Rosa” di Stradella, un ufficio in grado di fornire assistenza legale alle persone che hanno subito violenza, ed anche la figura del “Nonno Vigile” per servizi di integrazione sociale e di mobilità scolastica.
Il progetto, approvato da regione Lombardia in data 22 dicembre 2010, si pone la finalità di proseguire le azioni sperimentate attraverso l’istituzionalizzazione delle attività e l’animazione territoriale attraverso la divulgazione/informazione e lo sviluppo, ponendosi gli obiettivi di migliorare l’offerta dei servizi già esistenti e di istituirne altri in aiuto a quelli che vengono oggi, sempre maggiormente, recepiti come i nuovi bisogni, emersi o latenti, dei cittadini.
Grazie alle convenzioni con numerose associazioni del terzo settore territoriale, all’attiva partecipazione dei comuni associati ed al crescente numero di richieste di adesione da parte di altri comuni dell’oltrepò questo progetto ha dato e sta tutt’ora proponendo risultati molto positivi e incoraggianti, con il conseguente miglioramento della qualità di vita dei cittadini coinvolti.All’incontro sono intervenuti, oltre al primo cittadino Francesca Panizzari, il Vice Presidente ed Assessore della Provincia di Pavia con delega alle pari opportunità Milena D’Imperio, l’Assessore alle Pari Opportunità e Politiche Temporali di Broni Cristina Varesi e la  responsabile delle Pari Opportunità di Regione Lombardia, Marilena La Fratta. Interessante le slides di illustrazione delle attività presentate a cura dei responsabili del progetto.
Articolo redatto in collaborazione con Giulia Mella
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