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SOTTOSCRITTO A PAVIA L'ACCORDO TERRITORIALE SULLA CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO
In data 6 ottobre è stato sottoscritto a Pavia l'Accordo Quadro sulla conciliazione Famiglia e Lavoro Pavia che vede come soggetti promotori Regione Lombardia, Asl Pavia, Provincia di Pavia, camera di Commercio, Comune di Pavia, Consigliera di parità provinciale, Comunità montana dell'oltrepò pavese e i nove ambiti territoriali - piani di zona (Pavia, Certosa, Corteolona, Voghera, Casteggio, Broni, Vigevano, Mortara, Garlasco).
L'accordo rientra nell'attività prevista da Regione Lombardia a sostegno e per favorire la nascita di reti territoriali per il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che possono concorrere alla realizzazione di una rete integrata di servizi e interventi a sostegno della conciliazione e orientarsi verso un sistema integrato di risorse finanziarie di sostegno.
La sottoscrizione degli accordi territoriali per le reti di conciliazione si realizza nell'ambito del programma attuativo dell'Intesa sottoscritta fra Governo, Regioni, Province Autonome, ANCI, UPI e UNCEM del febbraio 2010.
Il Percorso Conciliazione famiglia-lavoro di Regione Lombardia recepisce e da attuazione al Piano regionale per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. Il percorso prende atto di quanto emerso dal confronto con i soggetti istituzionali e territoriali, con il sistema imprese, nonché del confronto avviato con il Comitato Donna Conciliazione Famiglia e Lavoro e si struttura in due livelli: regionale e territoriale.
Le iniziative a livello regionale consistono in formazione, analisi della domanda e dei bisogni dei lavoratori lombardi e accompagnamento ai punti di accesso alle domande di Dote conciliazione. Quelle territoriali invece prevedono la strutturazione di Piani territoriali. Strumenti con cui il territorio potrà assicurare la realizzazione delle progettualità sperimentali.
L'attenzione ai temi della conciliazione famiglia-lavoro assume per Regione Lombardia una dimensione strategica trasversale ai vari settori della vita pubblica e privata, all'interno della quale si coinvolgono e si mettono in rete gli operatori pubblici, si valorizzano e si orientano i servizi erogati dai soggetti del territorio.
Cardine di questo nuovo sistema sono gli accordi territoriali di Conciliazione, sottoscritti da Province, Comuni, Ambiti distrettuali Asl, Camere di Commercio e Consigliera di parità, che costituiscono un sistema sussidiario dove i soggetti 'più vicini' ai cittadini sono direttamente coinvolti nella decisione sull'impiego delle risorse messe a disposizione definendo, di comune accordo, un piano di conciliazione territoriale.
Inoltre mediante la sottoscrizione degli accordi territoriali per le reti di conciliazione Regione Lombardia ha voluto sostenere e favorire la nascita di reti territoriali per il coinvolgimento attivo di tutti i soggetti che possono concorrere alla realizzazione di una rete integrata di servizi e interventi a sostegno della conciliazione e orientarsi verso un sistema integrato di risorse finanziarie di sostegno.
La sottoscrizione degli accordi territoriali per le reti di conciliazione si realizza nell'ambito del programma attuativo dell'Intesa sottoscritta fra Governo, Regioni, Province Autonome, ANCI, UPI e UNCEM del febbraio 2010.