A Cura di Marina Merlini
La Provincia di Pavia, la Camera di Commercio Pavia, il GAL Lomellina e
il GAL Alto Oltrepò (soggetti promotori) in partenariato con le
Associazioni datoriali agricole pavesi Confederazione Italiana
Agricoltori, Unione Agricoltori, Copagri e Federazione Provinciale
Coltivatori Diretti (soggetti partenariali) hanno sottoscritto un
Protocollo d'ntesa per il progetto 'Imprendidonna in ambitorurale', con
l'obiettivo di costituire una rete innovativa di imprese agricole e
agrituristiche femminili con connotazione 'Family friendly', ossia
caratterizzate da organizzazione, servizi e strutture 'a misura di
famiglia', con particolare attenzione ai bambini, alle persone anziane e
alle persone diversamente abili.
Il progetto pilota integrato individua nella nascita e nello start-up
della rete appena descritta uno strumento di crescita e di sviluppo
economico-sociale del territorio. Infatti, ponendo la famiglia al centro
del proprio sviluppo agricolo-turistico-valoriale, si realizza, sotto
il profilo dell'organizzazione aziendale, un'azione di conciliazione dei
tempi famiglia/lavoro, promuovendo una partecipazione equilibrata delle
donne al mercato del lavoro e dando vita ad un circuito ad oggi
inesistente nel territorio provinciale, contraddistinto da un marchio
denominato Pavia in Famiglia. La rete aziendale, basata su modalità
innovative di accoglienza turistica, in un sistema strutturato di family
friendly, vuole essere anche strumento promozionale in vista di Expo
2015.
Alla Provincia spetterà il ruolo di governance e di
coordinamento del sistema e delle azioni sul territorio, in sinergia con
gli altri promotori e parteners nonché con i Comuni e le imprese.
Chi può presentare domanda
Possono
presentare domanda le imprese agricole e/o agrituristiche a titolarità
femminile o in cui le donne costituiscano il 90% della compagine
sociale, iscritte nel Registro delle imprese, che garantiscano una
connotazione family friendly, secondo le caratteristiche descritte al
punto 3 del bando. Attraverso il presente bando vengono selezionate da
un numero minimo di n. 6 imprese ad un numero massimo di n. 12 imprese,
rappresentative anche di ciascun ambito territoriale provinciale
(Oltrepò Pavese, Lomellina e Basso Pavese), diversificate per
dimensione, tipologia e target di impatto (dall'impresa familiare
all'azienda agricola di antica storia nobiliare) e per costituzione
(nuove: start-up; già esistenti: consolidamento 'family friendly') che
daranno vita ad un circuito originale, oggi inesistente nella provincia,
denominato 'Pavia in Famiglia', per cui è allo studio apposito marchio.
Modalità di presentazione delle domande
Per
partecipare alla selezione è necessario compilare in ogni sua parte la
proposta di candidatura, secondo il modello allegato e scaricabile dai
siti dei soggetti promotori: Provincia di Pavia (www.provincia.pv.it),
Camera di Commercio di Pavia (www.pv.camcom.it), Gal Oltrepo'
(www.galoltrepo.it), Gal Lomellina (www.gal-lomellina.it) e nei siti
dei soggetti partners.
L'invio delle candidature deve avvenire, a pena di esclusione, entro e non oltre il 28 ottobre 2011.
a
mano (in tal caso la presentazione potrà avvenire presso l'Ufficio
Protocollo della Provincia di Pavia, p.zza Italia, 1 - 27100 Pavia,
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
tramite raccomandata, con ricevuta di ritorno, al seguente indirizzo: Provincia di Pavia p.zza Italia, 1 -27100 Pavia
tramite fax al n.ro 0382-33509 tramite PEC, all'indirizzo: provincia.pavia@pec.provincia.pv.it
Criteri di valutazione
della PROPOSTA PROGETTUALE
La Commissione, per la valutazione delle candidature pervenute e ammesse, utilizzerà i seguenti criteri:
Criterio 1 - Connotazione family friendly, con riferimento alle caratteristiche di cui al paragrafo 3. PROPOSTA PROGETTUALE;
Criterio
2 - Sostenibilità del progetto dal punto vista ambientale e sociale
(soluzioni edilizie ecologiche e che guardino soprattutto ai bambini,
alle persone anziane e alle persone diversamente abili);
Criterio 3 - Sostenibilità del progetto, dal punto di vista economico-finanziario (stima dell'investimento previsto);
Criterio
4 - Innovatività e diversificazione delle attività (integrazione con
politiche del turismo, politiche sociali, capacità di fare rete)