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I CAMBIAMENTI ORGANIZZATIVI

 A Cura del Dott. Luigi Casiraghi

Le dinamiche di trasformazione della società producono effetti profondi nelle coscienze, nel modo di interpretare la realtà in cui viviamo, e in ultima analisi nei comportamenti. Ciò che ieri era ritenuto utile e necessario non lo è più oggi, in quanto la considerazione sociale dell’utile e necessario è rapidamente cambiata. Per spiegare a noi stessi il perché una certa pratica sociale era ritenuta efficace in passato facciamo ricorso alla memoria, ma non intesa in senso individuale, come una dimensione intima e personale, ma come espressione dei rapporti che l’individuo ha intrattenuto o ai gruppi a cui è appartenuto in passato. In questo senso la memoria è socialmente condizionata (Teresa Grande, Il mutamento sociale - Halbwachs). Proviamo a pensare ai nostri comportamenti politici giovanili, li possiamo spiegare solo facendo ricorso ad un concetto di memoria di fatti ed eventi strettamente intrecciati, e in questo senso sociali. Inoltre la memoria è ampiamente condizionata dagli eventi attuali, rispecchiando, in maniera più o meno evidente, il contesto ideologico, sociale e culturale entro cui il passato viene oggi interpretato.
Se la società cambia quando cambiano le convinzioni profonde degli individui, le strutture organizzative, che sono basate su rapporti fugaci e utilitaristici, cambiano quando lo decidono i leader, e i collaboratori adeguano di conseguenza i loro comportamenti. Sarà importante agire anche sugli individui con azioni di supporto, intese ad agevolare l’accondiscendenza rispetto al nuovo contesto.

Osservazioni pragmatiche

Sappiamo tutti che gli individui resistono al cambiamento “per principio”, ma non dimentichiamo che il cambiamento organizzativo è accompagnato da una “potenza di fuoco” a cui l’individuo non può resistere a lungo. In fin dei conti, non fosse altro che per quieto vivere, con i capi è meglio andare d’accordo, con i colleghi anche, i nuovi obiettivi è meglio cercare di raggiungerli altrimenti non si prende il bonus. E’ plausibile che le persone cerchino di tornare al più presto alla situazione di quieto vivere antecedente al cambiamento.

L’impatto della linea
manageriale
sul comportamento

La struttura manageriale dovrebbe gestire importanti processi che attengono all’efficienza organizzativa, come ad esempio il processo di selezione del personale, della valutazione della performance, del sistema di ricompense, e della socializzazione dei nuovi assunti. Tuttavia nelle grandi organizzazioni l’apporto della linea manageriale è piuttosto limitato, in quanto questi temi comportano la conoscenza di aspetti specialistici tali per cui necessariamente devono essere affidati a super esperti. E’ comunque importante che la linea manageriale sia coinvolta in alcuni passaggi decisionali, come i colloqui di selezione, il valutare i collaboratori, il partecipare nella decisione delle ricompense.

Osservazioni pragmatiche
La linea manageriale, fatta di professionisti addestrati, è l’espressione vivente della potenza di fuoco delle organizzazioni.
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