A cura di Marta Giorgi
Ultimamente i prodotti bio vanno aumentando sulle nostre tavole, dalla frutta, alla verdura, alla carne, ai latticini. Gli italiani sono insomma sempre più spinti a cercare prodotti sicuri e di qualità, anche a costo di non badare a spese pur di salvaguardare la propria salute, proprio a partire dalla quotidiana alimentazione. Secondo un’indagine messa in atto da Coldiretti, in Italia il boom del bio è in continua crescita ed attualmente più del 50% della popolazione non rinuncia al biologico nel carrello della spesa, in particolare per quanto riguarda frutta e verdura. Inoltre, il boom del bio non si è limitato ad esplodere nelle case, ma anche nelle mense pubbliche; basti pensare che i bambini che consumano prodotti biologici a scuola sono circa un milione. Attenzione però…al momento dell’acquisto di qualsiasi tipo di prodotto biologico, al fine di evitare di “essere abbindolati”, non bisogna mai dimenticare di verificare che sulla confezione sia applicato il logo UE. Il primo luglio dell’anno corrente è infatti entrata in vigore la nuova etichetta europea che identifica i prodotti biologici e che sostituisce il vecchio e facoltativo logo che graficamente era confondibile con l’identificazione dei prodotti Dop e Igp. Il logo, scelto tra più di tremila, proposti da studenti di arte e grafica, garantisce che i prodotti sui quali compare, realizzati nei ventisette paesi dell’Unione Europea, sono realmente biologici, quindi estranei a fertilizzanti, farmaci, fitofarmaci e prodotti chimici. Prossimo obiettivo della Coldiretti sarebbe quello di dare all’Italia un logo specifico, come previsto dall’ordinamento comunitario, in modo che il consumatore possa sapere con maggiore precisione la provenienza di ciò che acquista. Infatti, in Italia, la coltivazione di Ogm è vietata, quindi l’assenza ne è garantita, ma lo stesso non vale per i prodotti importati da altri paesi europei, dove gli Ogm possono essere presenti fino allo 0,9% senza che sull’etichetta siano riportate indicazioni. Inoltre, è bene ricordare che un prodotto che risponde davvero alla cultura bio dell’ecocompatibilità, deve rispettare ogni singolo parametro di sostenibilità ambientale, quindi non può essere costituito da frutta o carne giunta da paesi lontanissimi, reduce quindi da chilometri di viaggio; dunque, è bene scegliere sempre e comunque prodotti stagionali. Altro elemento fondamentale nell’acquisto di prodotti biologici è la confezione: un vero alimento bio è sempre confezionato. Insomma, se siete amanti della salute e della buona alimentazione, il bio non può che essere una buona scelta; attenzione, però, a confezioni, loghi, luoghi di provenienza e tranelli vari!!!
Marta Giorgi