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Broni: aria di cambiamento in città

A cura di Marta Giorgi

Il vicesindaco di Broni Antonio Riviezzi si è reso disponibile ad un incontro e ci ha illustrato le ultime novità della città, a partire dall’avvenuto recupero dello storico teatro Carbonetti, finalmente tornato a risplendere.
Il vicesindaco Antonio Rivezzi

Quale bilancio può fare riguardo al recupero dello storico teatro Carbonetti?
Si tratta di una tappa molto importante per la riqualificazione culturale della città e, in generale, del territorio. Il risultato è pregevole sia dal punto di vista estetico sia da quello tecnico. Per quanto riguarda determinati aspetti, come l’acustica, ci siamo infatti rivolti a personale esperto, come un collaboratore che ha lavorato al Teatro alla Scala di Milano.
Il progetto era quello di un teatro polifunzionale. L’obiettivo è stato raggiunto?
Decisamente sì. Questo aspetto è molto importante in quanto a Broni mancava un apposito spazio all’interno del quale organizzare eventi culturali come, per esempio, mostre o conferenze.
Come sarà possibile avvicinare bronesi e non al nuovo teatro?
Il processo sarà graduale ed avrà inizio nel mese dell’inaugurazione (dal 7 settembre, n.d.r.), periodo in cui si potrà assistere gratuitamente ad una serie di spettacoli di vario genere. L’ingresso sarà libero fino ad esaurimento posti. In questo modo le persone avranno la possibilità di prendere immediatamente contatto con la struttura rinnovata.





Ci sono altre imminenti novità per la città di Broni?
Le novità sono diverse, a partire dai lavori di costruzione, ormai avviati, della nuova scuola elementare, in sostituzione della vecchia in amianto. Altro passo importante è quello della realizzazione dell’Enoteca Regionale, in fase di ultimazione, fondamentale elemento di promozione del nostro territorio e del suo prodotto principale, cioè il vino. Inoltre, l’ex scuola media Matteotti ospiterà la biblioteca, ampliata e valorizzata, l’UNITRE e varie associazioni. Attraverso questa serie di interventi, stiamo percorrendo un cammino di rilancio della città.
Le novità non mancano a Broni, ma bisogna ricordare anche importanti conferme, come la realizzazione della “Festa dell’uva e del vino”, che si svolgerà da venerdì 13 a domenica 15 settembre tra le vie del centro. Per l’occasione, il consigliere Matteo Caliogna ci ha illustrato alcune delle fasi più significative del programma delle tre giornate.
Il consigliere Matteo Cagliogna

Si segnalano particolari cambiamenti per questa nuova edizione della “Festa dell’uva e del vino”?
Sicuramente anche l’edizione 2013 sarà ricca di novità. La prima in assoluto è la volontà di accrescere la partecipazione attiva degli spettatori, rendendoli protagonisti di varie iniziative che animeranno le giornate. Riteniamo ciò molto importante, in quanto la festa vuole essere un momento di aggregazione. A questo proposito, sono interessanti iniziative come la gara culinaria “Cuoco in prova”, con partecipanti appassionati, ma non professionisti, la sfida a squadre tra i bar bronesi e “Broni’s got talent”, evento che valorizza i talenti locali e viene replicato dopo il successo dello scorso anno.
Sabato 14 sarà possibile assistere allo spettacolo “Laser show”. Ci spiega meglio in cosa consisterà?
Si tratta di luci che si muovono a ritmo di musica realizzando varie forme. Il sistema di sincronismo che permette di creare le figure è complesso ed è stato studiato attentamente da un esperto addetto ai lavori. Le luci saranno proiettate sul pubblico. Si tratta di una valida alternativa ai fuochi d’artificio che ha permesso di gestire meglio problemi legati ai costi ed alla sicurezza.
Durante la manifestazione sarà valorizzato anche il nuovo teatro Carbonetti?
Assolutamente sì. Domenica 15, dalle ore 15.30, sarà possibile effettuare una visita guidata della basilica di San Pietro Apostolo e del teatro Carbonetti.
Marta Giorgi
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